Elezioni

[LIBRO] Vincere le elezioni prima delle elezioni

libro matteo spigolon

Il titolo del mio nuovo libro “VINCERE le elezioni PRIMA delle elezioni” racchiude in sé due parole che sono anche un obiettivo.

Ovvero, vincere prima.

Prima che la competizione elettorale entri nel vivo, quando tutti sono in campo e la propaganda è troppo inflazionata per riuscire a emergere con più efficacia.

In questo libro, a cui ho dato un taglio unico nel suo genere (com’è nel mio stile), troverai concetti già visti (se mi segui da tempo, altrimenti saranno nuovi) e concetti inediti (di cui parlo per la prima volta).

Quando lo leggeranno, molti cosiddetti “esperti del settore” faranno un balzo dalla sedia, diventeranno viola in faccia e inizieranno ad agitarsi e proferire gli insulti più disparati contro di me.

Pazienza.

Leggi tutto

Nuovo Lincoln cercasi. Mentre il vento di Obama non soffia più, il GOP deve capire cosa fare “da grande”.

lincolnIl rapporto tra musica e politica è sempre stato molto forte. Specie negli Stati Uniti, dove la figura del cantautore “impegnato” ha sempre avuto un fascino e un attenzione che non ha trovato pari in Inghilterra, Italia o Francia (seppur il filone abbia attecchito, con alterne fortune, anche nei Paesi appena citati).

Ora, come certo saprete, negli USA ci sono state le elezioni di “mid-term”, ossia il “tagliando” che arriva a metà di ogni quadriennio presidenziale.
Il voto di qualche giorno fa è stato una disfatta per il Presidente Obama, con i repubblicani che hanno confermato la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti e conquistato quella del Senato.

Un colpo non da poco, quello subito dal supposto Uomo della Provvidenza, quello della “speranza” e del “cambiamento”.

Ecco, appunto, il cambiamento. Che ci riporta al discorso iniziale, sul rapporto musica-politica. Se devo pensare a delle canzoni “bandiera” del cambiamento, me ne vengono in mente due, entrambe sono legate al concetto di “vento” (nello specifico, penso a ‘Blowin’ In The Wind’ di Bob Dylan e a ‘Wind Of Change’ degli Scorpions).

Buffo, se si pensa che Barack Obama viene dalla “Citta Ventosa”, Chicago. Da quell’Illinois il cui Governatorato è stato conquistato dal GOP.

Il vento è cambiato, dunque, per restare in tema. Ed ha soffiato via la Speranza come tale, e la speranza di Cambiamento. 

Leggi tutto