campagna elettorale

[LIBRO] Vincere le elezioni prima delle elezioni

libro matteo spigolon

Il titolo del mio nuovo libro “VINCERE le elezioni PRIMA delle elezioni” racchiude in sé due parole che sono anche un obiettivo.

Ovvero, vincere prima.

Prima che la competizione elettorale entri nel vivo, quando tutti sono in campo e la propaganda è troppo inflazionata per riuscire a emergere con più efficacia.

In questo libro, a cui ho dato un taglio unico nel suo genere (com’è nel mio stile), troverai concetti già visti (se mi segui da tempo, altrimenti saranno nuovi) e concetti inediti (di cui parlo per la prima volta).

Quando lo leggeranno, molti cosiddetti “esperti del settore” faranno un balzo dalla sedia, diventeranno viola in faccia e inizieranno ad agitarsi e proferire gli insulti più disparati contro di me.

Pazienza.

Leggi tutto

Come fare una campagna elettorale comunale

come fare una campagna elettorale comunale

Se stai cercando delle indicazioni su come fare una campagna elettorale comunale per riuscire a vincere le elezioni, allora leggi fino in fondo questo articolo.

Qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere? Qual è la carica che vuoi occupare?

  • Consigliere Comunale?
  • Assessore? (parti, comunque, come candidato al consiglio comunale).
  • Sindaco?

A livello di princìpi, il percorso è lo stesso.

Cambia, invece, a livello strategico e per quel che riguarda la libertà di azione in relazione all’importanza della carica che andrai potenzialmente a ricoprire.

Ora vediamo il perché.

Leggi tutto

Ogni campagna elettorale è bella al candidato suo!

megafono campagna elettoraleSe siete, come dovreste, ormai degli habitué di ‘Posizionamento Politico’, probabilmente avrete colto che, al netto di alcuni concetti base sulla metodologia, poi ci sono delle specificità, delle peculiarità, che in una campagna elettorale variano a seconda del profilo del candidato, del partito cui aderisce, della coalizione di cui fa parte, dell’area politica nella quale è identificabile.

Ecco spiegato, dunque, perché ad esempio – prendendo come punti di riferimento soltanto i leader – c’è chi è più attivo sui social media rispetto ad altri e, all’interno di questo discorso, come mai abbiamo capi partito che prediligono Facebook e altri Twitter.

La piattaforma di Mark Zuckerberg, ad esempio, è sicuramente la preferita dei ‘ceti popolari’, per cui è normale che sia sfruttata soprattutto da chi ritiene di pescare o di poter pescare a mani basse da quel bacino, come Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Luigi Di Maio. 

Leggi tutto